Andrea Zanoni ha partecipato alla manifestazione di fronte al distretto sanitario della Asl di Montichiari contro Green Hill, il centro che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. “Sto valutando gli estremi di un intervento a Bruxelles – riferisce Zanoni – viste soprattutto le “inadempienze di natura amministrativa” e i “presunti maltrattamenti” denunciati da Striscia la
Notizia”.
Zanoni si è unito ai circa 400 cittadini che hanno manifestato sotto la pioggi di fronte all'Asl di Montichiari per denunciare i controlli insoddisfacenti nel centro di Green Hill. Qualcuno ha portato con se simbolicamente il proprio amico a quattro zampe. “Nella struttura, secondo le associazioni, sono detenuti circa 2500 cuccioli destinati alla vivisezione in tutto il mercato
europeo – spiega Zanoni – un vero abominio a due passi dalle nostre case, una prigione dove i nostri amici a quattro zampe sono allevati con il solo scopo di diventare cavie nei laboratori
di tutta Europa”.
“I controlli in queste strutture devono essere massimi – continua l'Eurodeputato – ad oggi sono troppi i dubbi sul rispetto delle leggi”. Zanoni si dice pronto a sostenere ogni iniziativa possibile per spingere l’Europa a vietare per sempre la vivisezione.
“Non sarà una battaglia facile perché l’attuale legislazione Ue, da poco approvata, permette la vivisezione per la ricerca scientifica, ma noi non ci arrendiamo. E’ arrivato il momento di investire sui metodi alternativi di ricerca e di chiudere tutti i centri come questo”. “Il fasciolo Green Hill è già aperto sul mio tavolo a Bruxelles”, conclude il leader animalista.
Fonte: Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
Notizia”.
Zanoni si è unito ai circa 400 cittadini che hanno manifestato sotto la pioggi di fronte all'Asl di Montichiari per denunciare i controlli insoddisfacenti nel centro di Green Hill. Qualcuno ha portato con se simbolicamente il proprio amico a quattro zampe. “Nella struttura, secondo le associazioni, sono detenuti circa 2500 cuccioli destinati alla vivisezione in tutto il mercato
europeo – spiega Zanoni – un vero abominio a due passi dalle nostre case, una prigione dove i nostri amici a quattro zampe sono allevati con il solo scopo di diventare cavie nei laboratori
di tutta Europa”.
“I controlli in queste strutture devono essere massimi – continua l'Eurodeputato – ad oggi sono troppi i dubbi sul rispetto delle leggi”. Zanoni si dice pronto a sostenere ogni iniziativa possibile per spingere l’Europa a vietare per sempre la vivisezione.
“Non sarà una battaglia facile perché l’attuale legislazione Ue, da poco approvata, permette la vivisezione per la ricerca scientifica, ma noi non ci arrendiamo. E’ arrivato il momento di investire sui metodi alternativi di ricerca e di chiudere tutti i centri come questo”. “Il fasciolo Green Hill è già aperto sul mio tavolo a Bruxelles”, conclude il leader animalista.
Fonte: Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
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