Roma, 12 settembre 2016 - Nei giorni scorsi, presso il DICOMAC (Direzione di Comando e Controllo) di Rieti, si è tenuta una riunione per il coordinamento delle attività sui luoghi dell’ultimo devastante terremoto nel centro Italia. Al tavolo di lavoro hanno partecipato il Ministero della Salute, il Corpo Forestale dello Stato, la ASL Rieti, la Protezione Civile e le diverse associazioni animaliste tra cui Lega Nazionale per la Difesa del Cane, rappresentata dalla Presidente Piera Rosati e dall’avvocato Michele Pezone, Responsabile LNDC Diritti Animali.
Nei giorni precedenti alla riunione, il Nucleo Provinciale di Teramo delle Guardie Zoofile di LNDC si era recato nella zona di Accumoli prestando soccorso a diversi animali, per lo più di proprietà, che erano in stato di difficoltà. Il sopralluogo delle GZV ha evidenziato la assoluta mancanza di organizzazione e coordinamento delle varie figure, volontarie e non, presenti nei luoghi del sisma, motivo per cui il suddetto incontro e tavolo di lavoro si rendeva sempre più necessario e urgente.
Nell’incontro avuto presso il DICOMAC, si è finalmente definito un protocollo delle attività da svolgere sul campo e LNDC ha già messo a disposizione i propri mezzi di soccorso veterinario nonché delle valide risorse umane – veterinari, volontari, Guardie Zoofile - in grado di dare supporto alle molteplici attività da portare avanti. Le priorità, al momento, sono oltre che assistere gli animali in difficoltà anche avviare il censimento e l’identificazione degli animali vaganti mediante l’iscrizione all’anagrafe e, ove possibile, la restituzione ai proprietari.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sin dai primi momenti dopo il tragico evento, ha cercato contatti con le autorità preposte per avviare un’attività di sostegno coordinata nel miglior modo possibile. Nel frattempo l’Associazione ha attivato in tutta Italia diversi punti di raccolta di cibo e altro materiale che verrà recapitato sul luogo della tragedia, direttamente ai coordinatori dei soccorsi e su loro precise indicazioni. LNDC non ha attivato e non attiverà nessuna raccolta fondi, a meno che non si renda necessario per qualche Sezione che si prenderà in carico eventuali animali vittime del terremoto e bisognosi di cure particolari. L’emergenza ovviamente andrà gestita sul lungo termine e Lega Nazionale per la Difesa del Cane resterà sul posto e a disposizione delle autorità per offrire il proprio supporto fino a quando ce ne sarà il bisogno.
Fonte: quotidiano.net
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